martedì 14 giugno 2011

Ultima Tappa per i Morrigan...

Cavolo … per quanto mi fossi proposto di arrivare con un paio di minuti d’anticipo, per colpa di un maledetto spuntino mooolto lungo arriviamo quando il gruppo aveva già iniziato a suonare … accidebbolina!! Le nostre due sentinelle ci avevano avvertito dell’accaduto e della “particolarità” del genere musicale proposto ma, senza perderci d’animo, io e la fotografa ci siamo subito precipitati ad attaccare i Morrigan! Ma iniziamo subito la nostra recensione dal principio. La formazione che ci troviamo dinanzi è composta da quattro musicisti. Alla voce Maria Lovero, Bianca Lovero alla chitarra, Giuseppe Magrone al basso e Nicola Catalano alla batteria. Del gruppo fa parte anche Michele Caricato, nel ruolo di tastierista e percussionista (di cui parleremo quando avremo modo di analizzarne le doti).
Senza dubbio, prima delle critiche, vorrei ringraziare l’interesse mostrato dal “caro amico “ Nicola Catalano (se non ne parlo bene, capace che usa la mia pelle per la sua batteria), senza del quale non avremmo avuto la determinazione e la voglia di iniziare questa recensione e portarla a termine il più presto possibile.
I Morrigan, che si presentano come “gruppo rock, ma che fa un po’ di tutto” hanno presentato un repertorio in chiave diversa dal solito, suonando quasi un genere difficile da capire, ma carico di forti emozioni. Mi riferisco nello specifico ai pezzi originali proposti in serata, nei quali la voce di Maria - killer Foot (il cui piedino sembrava volesse distruggere l’asta del microfono) riusciva a dare il meglio di se. Passiamo al Basso! Nulla da dire contro … riusciva a entrarti dentro e a farti tremare con le sue dita … Mi è piaciuto il sound del jazz bass di Giuseppe, nello specifico quando si ritrovava a tu per tu con il batterista …. Wow … un bassista che non sembrava bassista … a voi l’interpretazione! Ora è il turno di Bianca, la virtuosa chitarrista del gruppo! Senza dubbio è da lodare come riuscisse a tirar fuori da una ‘’semplice’’ Cort un sound mostruoso, qualcosa di stupendo. La pecca? Mmm … può sembrare un commento stupido, ma a me, come alla redazione ricorda tanto John Entwistle, il geniale bassista degli Who, perche siamo riusciti a contare giusto un paio di sorrisi, e poi il suo sguardo tornava a guardare le note che uscivano dal suo strumento. Ultimo, ma non per questo meno importante, il batterista, Nic-Mitraglia con la sua Yamaha, che non perdeva un colpo e al tempo stesso riusciva a scatenarsi come voleva! La critica per lui? Mmm … il Tom a sinistra sembrava vibrare … e solo una cosa non mi è piaciuta troppo, l’assolo da sborone … haha … ma questa è solo la mia opinione personale. Nel complesso? Un bel gruppo, molto particolare, nel quale vi è una perfetta fusione tra i quattro musicisti. Un gruppo che è riuscito a offrire quelle sonorità nuove e particolari di cui parlava nell’evento su face e a farci assaporare inediti molto … WOW! Ringraziamo anche la seconda voce del gruppo, il cane Kinder Bueno (così battezzato dalla redazione) che ha duettato con Maria nell’ultima canzone per sottolineare la propria ammirazione verso il gruppo, Claudio ‘’Corridore’’ Ferraro che è stato abilissimo nell’aiutare la fotografa Vittoria, Il presidente Domenico nell’averci dato il LA nell’intervista e ovviamente all’Ultima Tappa che ha organizzato la serata. Voto Finale 8




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